IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il  consiglio  comunale  di San Cesareo (Roma), a
seguito delle dimissioni di cinque assessori, che hanno comportato la
decadenza dell'intera giunta,  non  ha  provveduto,  nei  termini  di
legge,  a  ricostituire  gli  organi  di  amministrazione  dell'ente,
negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto  dalla  legge,  di
carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della  legge  8  giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Roma n. 11387/338/91 Gab. A.L. del
28  settembre  1992,  con  il quale il consiglio sopracitato e' stato
sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di San Cesareo (Roma) e' sciolto.